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Rosso, nero e Pasolini (0)

Enrico Petris

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Studi letterari: 1900–2000 ca. Criminalità e criminologia Terrorismo, lotta armata

Editore: Mimesis

Anno: 2015

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 246 Pagine

Isbn 13: 9788857531359

II libro propone una interpretazione del ruolo intellettuale e della morte di Pasolini a partire dalla storia del terrorismo politico in Italia. Poiché ormai la letteratura sul terrorismo in Italia è ampiamente nota, la scelta è stata quella di approfondire quella meno conosciuta della regione in cui Pasolini ha trascorso la sua giovinezza e si è formato. II Friuli Venezia Giulia ha visto svilupparsi, prima che altrove, i fenomeni di terrorismo legati alla guerra fredda. In Friuli la seconda guerra mondiale si è conclusa dopo rispetto alle altre regioni italiane e la guerra fredda è iniziata prima di qualsiasi altro luogo al mondo, con l'invasione jugoslava di Trieste. È in questo clima che muove i suoi primi passi di scrittore Pasolini, la cui lunga carriera, proseguita altrove, verrà interrotta da un omicidio su cui non è stata fatta piena chiarezza, ma che può essere letto come un crimine di matrice politica.

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